lunedì 24 febbraio 2014

Panini speciali: bistecca di tonno, radicchio, gorgonzola e pomodoro.


So che anche stavolta vi fiderete di me e del mio intuito gustativo, perchè ciò che sto per proporvi potrebbe apparirvi davvero eccessivo...#einvece!

Mi sono capitati nel cestino del mercato tre prodotti freschissimi che vi invito ad indovinare prima della fine del pezzo.

Ero al banco del pesce quando ho visto arrivare un gruppo di uomini con stivaloni a tromba, cappelli e grembiuli sporchi di sangue con in braccio un enorme pesce spada e un tonno rosso come l'uva trasportati come dei pazienti al pronto soccorso. Venivano direttamente da Anzio.

Dopo aver attraversato mezzo mercato, in un angolo ho visto delle donne litigare per arraffarsi frutta e verdura appena colti da un bancone di una contadina del basso lazio e ho corrotto una di esse facendo leva sul fatto di non aver mai mangiato prodotti così freschi, che mammina era lontana e che amo conversare con le bellissime signore del mercato. La donna mi ha guardato con occhi da innamorata ed ha esclamato: tieni caro questo sacchetto con un radicchio e dei pomodori te lo regalo!!

Il formaggiere stava aprendo la nuova forma di gorgonzola, che fai non ta la prendi una goccia?

Toh ecco i tre prodotti che hanno contribuito alla mia ricetta:
bistecca di tonno, gorgonzola e radicchio.

Ho scottato il tonno sulla piastra con la salsa di soia.
Ho condito il radicchio con olio evo, sale e una goccia di aceto balsamico e così anche per i pomodori che ho tagliato a fette sottili.

Ho preso dal fornaio del pane fresco con semi di sesamo e ho costruito così il mio panino:
spalmata di gorgonzola sul pane, pomodori, radicchio e tonno!!


#sentenzegiuste

Se il matrimonio è "in bianco" non c'è alcun addebito per il coniuge che scappa con l'amante!

E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 5 febbraio 2014, n. 2539 in un giudizio in cui Tizio era fuggito con la sua amante e Caia sua attuale moglie aveva chiesto per tale motivo l'addebito.



La Corte distrettuale ha infatti ritenuto provata la circostanza, dedotta da Tizio e riferita de relato dall'unica teste, escussa (sua sorella) e non smentita da Caia, della fine dei rapporti sessuali fra i coniugi sin dal nascita del figlio avvenuta nel 2000.
 





martedì 18 febbraio 2014

La primavera in anticipo.


E' il testo di una canzone famosa della Pausini cantata con James Blunt eppure ieri siamo corsi tutti al parco a stenderci sull'erba umida e ancora pregna della ghiaccia degli ultimi giorni.



Sarà davvero scoppiata la primavera?

Di sicuro è stata un'occasione per fare un bel pic-winter-nic!

Bici, zaino in spalla e cestino per il pranzo direzione villa Borghese!

Sabato sera avevo già tutti gli ingredienti per la LASAGNA!!!!



Pasta sfoglia fatta in casa con 2 uova 300 gr. di farina 00 e un goccino di acqua.

Avevo un bicchierino di pesto fatto da mamma che lo fa molto particolare:
un trito di basilico, zucchine, parmiggiano e pinoli con olio evo.



Ricotta di Pecora 350gr.
Speck 150 gr.

Sfoglia - pesto - ricotta - speck - sfoglia - pesto - ricotta - speck - sfo....

Forno 200° - 30min.

Sentenze giuste!

La terza sezione della Corte di Cassazione Penale ha condannato un venditore di ortaggi per aver esposto la merce fuori dal proprio negozio!
Ovviamente il gestore del negozio si è difeso affermando che la merce, per le sue qualità intrinseche, seppur esposta all'esterno non era a rischio di cattivo stato di conservazione.

La Corte ha statuito che: il cattivo stato di conservazione dell’alimento può assumere rilievo anche per il solo fatto dell’obiettivo insudiciamento della sola confezione, conseguente alla sua custodia in locali sporchi e quindi igienicamente inidonei alla conservazione....




...la messa in commercio di frutta all’aperto ed esposta agli agenti inquinanti costituisce una violazione dell’obbligo di assicurare l’idonea conservazione delle sostanze alimentari...

Il giudice ha fondato il proprio convincimento in base a quanto riferito dal teste escusso, il quale ha
evidenziato che tre cassette di verdura erano esposte all’aperto e, pertanto, a contatto con agenti
atmosferici e gas di scarico dei veicoli in transito!!!
Che ne sarà dei mercati all'aperto? Sarà di sicuro una decisione che farà tanto discutere.

lunedì 10 febbraio 2014

Certi giorni tristi.....

Ci sono dei giorni in cui una notizia può renderti così triste da non avere nemmeno la voglia di reagire e scacciare via quella sensazione di angoscia anzi ti arrendi e decidi di vivere la tristezza almeno per quel giorno passivamente!
E' proprio in quei giorni che devo sfogarmi con i pasticci e le invenzioni culinarie! 
D'altronde la mia passione per il food è nata stando  accanto a mia madre in cucina, sin da quando avevo 2 anni, mentre preparava il pranzo della domenica.
Con gli avanzi degli ingredienti che utilizzava inventavo cose che ovviamente a tre anni erano immangiabili poi con il tempo diventavano delle vere proprie opere di arte cibaria.
È così è stato ieri.
Pioveva.
Ero fortemente triste.
Non mi andava di uscire e in casa avevo:
una mela, un finocchio e la marmellata di arance e ho pensato allo strudel!

Uno strudel rustico visto che avevo anche la raschera.
Per la pasta ci vogliono 330gr di farina, 20ml di olio di semi e 200ml di acqua calda con un cucchiaino di sale.
Ho lavorato la pasta per almeno 15min e lasciata riposare per 2 ore!
Poi ho fatto sudare la mela e il finocchio tagliati a pezzetti nel succo d'arancia a fuoco basso per tre minuti.
Ho steso la sfoglia a formare un quadrato e vi ho adagiato la farcitura in maniera omogenea.
Ho chiuso rollando la pasta e unto con delle gocce di olio infine ho infornato per 40 min. a 180°.

Il finocchio è davvero complicato come ingrediente cotto.

Con Sent. n. 386/14 la Suprema Corte di Cassazione ha trattato un caso veramente singolare di infortunio sul lavoro condannando una società a risarcire il proprio dipendente, che, infortunatosi sul lavoro, non era in grado di appagare sessualmente la moglie, oltre che per il danno materiale anche per quello non patrimoniale.

"Il danno morale e quello sessuale e alla vita di relazione rientrano pur sempre nell’ampia ed omnicomprensiva categoria del danno non patrimoniale..."

lunedì 3 febbraio 2014

Polpettone incoronato!

Il polpettone può essere definito il re dei piatti della domenica.

Se si candidasse alle elezioni raggiungerebbe il quorum già al primo turno.

Per la sua versatilità e per le più svariate tecniche di produzione a cui è soggetto, definirne le caratteristiche gastronomiche sarebbe un esercizio piuttosto complesso a causa della quantità di ingredienti che alla sua corte è possibile incontrare.

Domenica+pioggia+macinato di razza chianina+1uovo+un fondo di latte e mollica di pane+parmiggiano stagionato 40 mesi+goccia di gorgonzola+fetta di rascheraDop+4carciofi già stufati!

Ho messo in ammollo la mollica di pane nel latte con un pizzico di sale e pepe.
Ho srganato il macinao e mescolato con un uovo e la goccia di gorgonzola e parmiggiano.

Ho fatto due enormi polpette che ho poi steso e appoggiato nella pirofila con la carta forno e un filo di olio evo.
Ho farcito il primo strato con il formaggio raschera e ho coperto con l'altro strato creando la forma a polpettone.


Ho guarnito il tutto coni carciofi tagliati in 4 pezzi.

Forno a 180° per 40 min coprendo con del brodo.


Una recente pronuncia della Suprema Corte di Cassazione del 30 luglio 2013, n. 18252 ha sancito che in giudizio anche Equitalia deve esibire la cartella.

Questo perchè quasi sempre l'ente si costituiva in giudizio depositando solo la cartolina di notifica della cartella.

#Einvece
I giudici della Corte di Cassazione hanno stabilito “… ciò che nella specie di causa si è verificato è che la società Concessionaria ha provveduto -in applicazione del menzionato art. 26- a notificare la cartella di pagamento con invio diretto della raccomandata postale, la quale ultima (alla stregua di qualunque atto pubblico) fa fede esclusivamente delle circostanze che ivi sono attestate, tra le quali non figura certamente la certificazione circa l'integrità dell'atto che è contenuto nel plico e men che meno la certificazione della corrispondenza tra l'originale dell'atto e la copia notificata”.

Tale fatto è di grande importanza in quanto spesso le cartelle vengono notificate male e soprattutto si perdono nei complicatissimi iter dei vari uffici legali prima di giungere in un fascicolo di un tribunale, facendoci vincere più facilmente la causa.