lunedì 19 novembre 2012

Food Blogger Course!


Ho deciso di prendere davvero sul serio l'argomento foodie.
E al primo corso di food blogger della capitale non potevo di certo mancare.




L'attenzione è stata altissima, c'era chi mangiava in continuazione, chi scriveva live sul proprio i-phone o tablet e chi sfogliava riviste di cucina, insomma una vera classe di discenti del food, uniti da un solo motto: "non importa che tu sia un cuoco, un fotografo o un giornalista, l'importante è che in una o in tutte e tre queste cose, tu sappia rendere il cibo, protagonista assoluto".






L'esperienza è stata senz'altro positiva, ma spesso la sensazione avvertita, anche se non lo si vuole ammettere, è stata quella della presenza di una forte rivalità nell'ambiente e tanto falso politically correct.

 Infatti, tra chef e artisti della tv si sparlicchia male, ma tanto, e spesso sembra di trovarsi in un gran pastrocchio, cuochi che scrivono libri, giornalisti sommelier, chef presentatori...

 Io? Speriamo che me la cavo.

Unica nota negativa è stata l'assenza di un rinfresco. A saperlo io mi sarei portato la mia colazione domenicale:

"due fette di pane integrale tostato, farcito con pomodorini, cremoso e tre fette di gran petto di tacchino e una zuppa di verdura e farro che assaporata a temperatura ambiente permette di gustare tutti gli ingredienti"

PS: alla fine ci hanno dato anche un attestato.

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