lunedì 27 gennaio 2014

Primo Expo di sapori mediterranei



Tra le tante iniziative foodies di questo weekend non poteva sfiggire il primo expo di sapori mediterranei al palazzo dei congressi di Roma!
Arrivo ed è subito showcooking con lo chef  Andrea Fusco del ristorante stellato giudaballerino di Roma e dopo solo 5 minuti mi ritrovo tra le mani un piatto di cacio e pepe con broccoletti, trippetta e liquirizia: strasquisiti!















Tantissi gli espositori unico il tema : l'amore per il cibo di qualità!
In sole poche ore ho imparato tante di quelle nozioni sulla giusta nutrizione, i cibi igp, l'industria alimentare e i prodotti italiani che nemmeno all'università avrei potuto formarmi così tanto.

4 percorsi tematici: pane e olio, pesce e pesca, sicurezza in tavola e amico cibo, tutti rivolti ad educare il consumatore ad un corretto utilizzo dei prodotti della nostra bella Italia.

Tra le cose più buone e divertenti che ho fatto è di sicuro stato l'assaggio delle nocciole.




Ovviamente non sapevo tante cose, tipo che siamo i migliori produttori al mondo di nocciole, quelle piemontesi sono il top in assoluto poi ci sono quelle viterbesi e quelle di Giffoni.
Ancora, mangiare 40 gr. al giorno di frutta secca aiuta al colesterolo e fa tanto bene alla salute oltre che al sorriso.
Il momento si è concluso con un assaggio di crema alle nocciole che Nutella LEVETE.

Sono uscito che fuori era ormai buio e faceva freddo ma ero tanto felice di aver conosciuto tanta gente positiva, propositiva che crede nel futuro dell'alimentazione corretta e nei cibi sani ma soprattutto che ti fa venire voglia di vivere nel paese più bello del mondo.

lunedì 20 gennaio 2014

Law4food

Blogger, "gourmeter" temibilissimi, gastronomer, vincitori di masterchef, addirittura un corso universitario di food law, insomma l'avvocatura è sempre più inserita nel mondo del food.

Ma cosa hanno veramente in comune queste due arti antiche come il mondo?



Ebbene proprio al mondo antico bisogna volgere lo sguardo per comprendere le affinità elettive tra il buon cibo e l'arte oratoria.

 « Il giudizio di gusto determina il suo oggetto, per ciò che riguarda il piacere (in quanto bellezza), pretendendo il consenso d'ognuno, come se il piacere fosse oggettivo. Dire che questo fiore è bello vale quanto esprimere la propria pretesa al piacere di ognuno. Il piacevole del suo odore non ha simili pretese. Ad uno piace, ad un altro dà alla testa. E che cosa si potrebbe presumere da ciò se non che la bellezza dovrebbe essere considerata come una proprietà dell'oggetto stesso, non regolata dalla diversità degli individui e dei loro organismi, ma su cui invece questi dovrebbero regolarsi, volendone giudicare? E nondimeno non è così. Perché il giudizio di gusto consiste proprio nel chiamar bella una cosa soltanto per la sua proprietà di accordarsi col nostro modo di percepirla."

Se in questo brano, tratto dalla Critica della ragion pura di Kant, sostituiamo il concetto di bellezza con quello di giustizia troviamo la risposta al nostro quesito.

La giustizia come la bellezza non sono insite nelle cose. Non esistono cose belle e giuste di per sè ma è l'uomo ad attribuire loro tali caratteristiche.

Per tale motivo la ricerca del gusto è la stassa che l'oratore ha per quella del giusto.

Ricetta sprint post feste per un brunch domenicale light!

Corona di pan brioche salato light prosciutto e formaggio.

Ingredienti:
750 gr di farina
3 uova
un cucchiaio di zucchero di canna
mezzo bicchiere di evo
una tazza di latte
mezzo panetto di lievito
prosciutto e formaggio

Ho sciolto il lievito nel latte tiepido con lo zucchero di canna e l'ho impastato con la farina e le uova il pizzico di sale e l'olio.

Ho lavorato la paste per 20 min. e l'ho fatta riposare per 40 min.

Ho steso la pasta creando un tappeto rettangolare e ho farcito con uno strato di prosciutto cotto e uno di formaggio.

Ho arrotolato messo in una tortiera di silicone con buco e carta forno ho fatto dei tagli regolari e messo in forno a 200gr per 25min. Ma naturalmente la cottura dipende anche dalle caratteristiche del vostro forno.

Una sana centrifuga di carote con mezzo bicchiere di spremuta di clementini e....

venerdì 10 gennaio 2014

Verso Brasile 2014


Siamo davvero pronti alla faticosa food immersion che ci porterà dritti a questa calda estate brasiliana ?

Se non vogliamo sfigurare davanti alle bellezze carioca dobbiamo alzare il culo sin da oggi e faticare sia in palestra che a tavola, solo così possiamo affrontare la prova costume in tempo per il fischio di inizio dei mondiali 2014.

Le mie 5 regole basilari sono:

1. Piccoli passi ma con costanza.
2. Un liberalavogliaday, un giorno a settimana di completo riposo e sfogo cibario.
3. 5 piccoli pasti al giorno.
4. Piatti con pochi ingredienti.
5. Ingredienti di gran qualità.

Ecco alcune idee per chi pur non rinunciando al gusto dice no alla pesantezza.

Protagonisti di questa ricetta sono la patata e il polpo.
Le patate vanno conservate in un luogo buio e alla temperatura di circa 10°.
Le novelle non si trovano in questo periodo pertanto io consiglio la patata di Viterbo che è di altissima qualità.

Ricetta: Tortino patate e polpi.
 
Ingredienti

500gr di patate
250 gr di polpo.
50 gr di parmiggiano.
100 ml di latte di riso.

Olio evo.
Manciata di cumino.
Tritata di prezzemolo.
Timo e sale qb.

Fate un purè di patate con latte di riso.
A coltura ultimata aggiungete il parmiggiano.

Intanto bollite il polpo lo fate raffreddare.

Ungete le erbe con l'olio.

In una mini tortiera fate uno strato di polpo
un cucchiaio di olio e coprite con il pure.

5 min al forno.
Servite tiepido.

#Sentenze giuste.

Con sentenza n. 7592/11 la Corte di Cassazione ha ricondotto il parcheggio in doppia fila nell’alveo della violenza privata sancita dall’art. 610 c.p.
Non più dunque una mera violazione del codice della strada bensì un vero e proprio crimine per coloro che sostano in doppia fila.
La Corte ha inteso risarcibile l’alterazione in peius della vita quotidiana intesa come “detrimento alla vita di relazione” nonché “dispiegamento inutile di mezzi, di affaticamento e di attività profusa per difendersi dal danno ingiusto”.
Condotta evidentemente fonte di ansia, stress, rabbia, più in generale di incisione (in senso negativo) sullo stato d’animo del soggetto impedito nel movimento.