domenica 20 ottobre 2013

Hamburger pollo e spinace.

Questa ricetta è iperproteica una vera bomba di forza.

Ingredienti:

100gr di spinaci sbollentati.
100gr di prosciutto cotto.
100gr di pollo.
50 gr di parmiggiano.
1 uovo.
salt&pepper
















Frullate il tutto.
Create un hamburger.
Cuocete in padella per 2 min. per lato.
Mangiate.














Sentenza:

La Corte di Cassazione Penale, con sentenza n. 44422/13 ha condannato un uomo a pagare 7000 € di ammenda per aver ucciso il gatto del vicino con un fucile ad aria.
Nonostante l'imputato avesse sostenuto di aver usato la carabina esclusivamente per effettuare tiri verso un bersaglio posto nel proprio giardino e che solo per errore è stato colpito il gatto, i Giudici del Palazzaccio hanno sostenuto la tesi dell'accusa circa la non necessità di una condotta di reato scaturita da una reazione ad una situazione di fastidio ma da una ripetizione di condotte aggressive che hanno in ultimo condotto alla morte dell'animale.

State attenti a non far soffrire troppo il vostro gatto imponendogli di mettersi in posa per le vostre foto su instagram.

domenica 13 ottobre 2013

This is food!

This is the food! Un successo oltre ogni aspettativa.
















Gli organizzatori l'avevano previsto fin dall'inizio che la prima edizione sarebbe stata un evento unico nel suo genere, che per molti aspetti avrebbe superato anche i taste-show più noti nel mondo del food. Il successo era previsto sia nel programma, con i suoi ospiti, che nella quantità di visitatori.















In compagnia della mia macchina fotografica mi sono presentato all'evento in un orario molto amato dai giovani: l'aperitivo. 
Vuoi il clima mite tipico delle ottobrate romane, vuoi il posto davvero "cool" delle officine farneto, vuoi la "bellagente" che popola di solito i locali di Roma nord, l'atmosfera che si respirava era davvero unica e sorprendente.



Il mio primo incontro è stato quello con una cara amica, Stefania Guerrizio, pasticciera della Fonderia
( http://www.fonderiadolci.it/ ).
I loro dolci, realizzati solo con prodotti biologici e con burro latte e panna fraschi, sono una vera e proprio peccato di gola.



Il loro cavallo di battaglia della serata e stato la torta opera. Indescrivibile. Altro che tiramisù di pompi!

Il mio giro è continuato con un delizioso drink servito nel vasetto del Caffè Propaganda, e il panino di Grandma con felafel, fagiolini e cipolla. Squisito!



Mi fermo a fare due chiacchiere con gli amici di Farma Store Brocchieri che mi fanno assaggiare la loro cacio e pepe senza glutine e devo dire che non ha nulla da invidiare alla cacio e pepe classica.



La mia serata sta per finire. Fuori c'è tantissima gente che si è messa in fila per entrare. Vedo tanti volti felici di una gioventù che per un attimo ha lasciato a casa i propri pensieri e si e completamente immersa nel mondo del food. Forse è proprio questa la forza di questo tipo di eventi, la gente è se stessa, non ci sono i soliti vip che affollano le feste romane, non ci sono modelle nè tronisti ma solo i bei sorrisi di ragazzi consapevoli che il protagonista indiscusso della serata è solo lui: il cibo.


domenica 6 ottobre 2013

Una domenica da mamma!

Si parte con la colazione delle 8 del mattino con succhi di frutta e marmellata fatta in casa, ciambellone, crostata alla crema pasticcera e un no categorico a tutte le merendine confezionate.

Non so a voi ma prima  ancora del ruttino del latte mia madre già è li pronta a chiedermi cosa preparare per il pranzo mentre l'odore del ragù già ha impregnato il mio pigiama e la tazza con il caffellatte bollente giace accanto alla tavolozza con la pettola pronta per essere affettuccinata.

Inizia così tutto un elenco di pietanze le cui immagini a mano a mano scorrono nella mia mente come sulla tl di instagram e, mentre sto ancora assaporando il succo e polpa di pesche puteolane, lei parte con: faccio la parmiggiana? polpettone? laganelle? braciolella? faccio pure un assaggio di gnocchi? vai a prendere la mozzarella?!!
Insomma un pranzo che equivale ad almeno 5 cene ordinarie a casa mia!


Finita la colazione, il tempo di una doccia, rientro in cucina ormai annebbiata dai vapori dove ritrovo il vecchio zio Ernesto, fratello della nonna, che ogni tanto la domenica passava a trovarla, arriva con un vassoio di dolci e gli chiedo se oggi fosse il suo compleanno ma mi risponde che il suo compleanno ha smesso di venire.



Un giro in piazza all'uscita della messa dove ritrovo i vecchi amici delle scuole ognuno con prole e scucchia e di cosa si parla se non della crisi e della partita del napoli.

All'una precise a casa mia si mangia e mentre i miei 5 nipotini hanno tutti la faccia sporca di salsa ed in mano un' enorme polpetta che gli ricopre la faccia, noi grandi aiutiamo a mettere la tavola, a tagliare fette e fette di pane, e grattuggiare l'enorme pezzo di parmiggiano.

Il menù prevede l'antipasto coi salumi  fatti in casa, soppressata e salsiccia secca, carciofini e melenzane sottolio, olive.

Primo piatto tagliatelle con sugo.
Solo ai più fortunati capitano i pezzettini di carne sbriciolata.



Prima ancora di infilzare l'utlima forchettata di lagane da lontano vedo arrivare la regina delle pietanze: la braciola che mi viene lanciata direttamente nel piatto unto e con uno scatto, srotolata dal suo cotone lasciando schizzare tutto l'unto e il pomodoro ovunque.
Nello stesso piatto finisce anche la parmiggiana di melazana.

Poi c'è il polpettone accompagnati dai peperoni munacielli.



 Siamo tutti ammazzati dal cibo, ma che fai na fell e muzzarell non la mangi?

Mia cognata dice di "no, grazie vorrei lasciarmi un posticino per il dolce"?
Più che il posticino ci vorrebbe un box auto vista la grandezza delle paste di Zio Ernesto, accompagnate da amaro, limoncello, fragolino, alloro, nocillo tutti sul tavolo come soldatini ghiacciati.

Guardo l'orogolio e scopro che sono le 5 e devo risalirmene a Roma, faccio una passeggiata nel mio giardino e il tempo di giocare un'oretta coi nipotini sono pronto per ripartire.
Sono sereno e penso che potrò fare a meno di mangiare per almeno una settimana..

#einvece? Mia madre ha appena preparato un enorme scatolo dove sono confluiti tutti gli avanzi del pranzo.



Evviva le mamme del sud.