Credi sempre che nella tua dispensa ci siano pacchi e pacchi di farina, come se qualcuno magicamente la comprasse al posto tuo.
#einvece!
Disperato, mi sono trovato davanti ad una scelta: rinunciare alla mia pizza rustica o correre al più vicino supermercato.
Ho aperto e riaperto 1000 volte la dispensa ma quel pacco di farina non usciva.
Improvvisamente una luce dal cielo illumina uno scatolino nascosto dietro a delle bottiglie di pomodoro, era lei, la polenta o meglio dire farina di mais, la mia salvezza.
Ingredienti:
farina tipo 00 e farina di mais quanto basta per 200ml di acqua;
erba amara che non mi ricordo come si chiama suggeritami da Betta Rossi del mercato della campagna amica di via dei cerchi;
un vasetto di patè di olive nere taggiasche;
200 gr di mandorle trifolate;
200 gr di raschera dop.
Le erbe le ho stufate con poco sale.
Ho posizionato la pasta sulla teglia e ho spalmato il patè di olive.
Ho aggiunto la verdura, un filo di olio e del sale.
Le mandorle e il raschera a dadini. Coperto. Forno 200gr. 40 min.
Buona. Considerate che è senza lievito nè olio o grassi.
Vero è che il governo greco per contrastare la crisi sta pensando di introdurre una norma che permetta ai supermercati di vendere cibi scaduti a prezzi bassi per pochi giorni successivi alla scadenza.
Ma in Italia?
La Cassazione penale con sentenza n. 26413 del 2013 ha definito illecito amministrativo la vendita di un prodotto privo di termine minimo di conservazione o con data di scadenza ormai passata e non un vero e proprio reato in quanto si può parlare di reato solo se in sede di analisi emarge che il prodotto era marcio tale da danneggiare il consumatore.
Aa bhe. In attesa di una normativa migliore comprate sempre prodotti senza conservanti.
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