giovedì 8 novembre 2012

DiningCity Restaurant Week

La settimana dei ristoranti stellati è una piccola bufala!
I migliori chef degni di stella sono tutti off e si riesce a prenotare solo qualche ristorante che applica uno sconto pari al 10% sul loro menù di sempre.


Non potendo mancare all'evento ho scelto un ristorante su consiglio di una collega abituata alle stelle e ho prenotato "salotto culinario".
Fuori dal raccordo verso Frascati.

Vengo accolto in un ambiente simile ad un bar con forse troppe vetrine a vista ma con un simpatico camino moderno acceso.
Mi siedo ed ecco l'assaggio di olio e una bella bottiglia di vino bianco, prodotti a me già noti in quanto avevo assaggiat qualche sera prima da Eataly.

Una simpaticissima ragazza mi serve un simpaticissimo aperitivo e subito l' antipasto: un battuto di gamberi rosa condito con della salsa di pesca e germogli davvero delizioso, e anche molto originale.

Come primo mi viene servito uno spaghettone allo scoglio in bianco, frutti di mare freschi con una straordinaria cremina di limone ma, haimè, ammazzato da un insolito peperoncino.

Per finire una freschissima ricciola grigliata poggiata su di una caponata.
Niente da dire alla signora del mare ma la caponata era una semplice fritta di melanzane leggermente speziate e profumate.

Totale speso 90€ in due.

Che dire, tranne il simpatico antipasto non abbiamo mangiato niente di così eccezionale da meritare un conto così alto.
Lo spaghetto - 60gr di pasta con solo cozze e vongole e qualche polipo - alla carta costava la bellezza di 22€. 


Se lo slow food non sorprende rischia di essere una vera grigliata di fumo oltre a lasciare l'ospite con l'eterno dubbio ma siamo stati fatti fessi?





Quindi mi rivolgo a voi chef moderni, se pretendete che i nostri stipendi vi vengano devoluti, stupiteci davvero e soprattutto sti piatti riempiteli!

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