sabato 16 marzo 2013

Culinaria

Il weekend più bello per me è quello in cui posso assistere ad una lezione di un grande chef ed assagiare i suoi deliziosissimi piatti.

Questo mattina a Culinaria il grande chef, Francesco Apreda, ci ha mostrato una innovativa ricetta della pastepatate con granchio reale e curry indiano.

L'azzardo del fusion se lo può permettere solo un grande maestro della cucina, io spesso ci provo ma il pasticcio è dietro l'angolo. Trovare l'unione di due sapori distanti km tra loro, perfettamente distinti e armoniosamente uniti è un lavoro da veri professionisti. Quando vi riesce, come a volte a me capita, allora potrete dire che dentro di voi c'è un piccolo genio dell'invenzione di nuovi sapori.





Nella sua pastepatate, Francesco ha fatto si che il sapore antico della zuppa con tutti gli aromi tipici quali la cipolla, la carota e il sedano e la patata venissero riconosciuti al primo boccone, che, una volta deglutito, ha aperto la strada ai sapori del secondo boccone caratterizzato dal nuovo gusto, quello dell'oriente.

Nessuna contaminazione ma una fusione perfetta. Un brevissimo film in cui le scene della tradizione napoletana della paste e patate erano in perfetta sequenza con quelle del gusto del granchio dell'europa del nord e quelle delle spezie e del curry dell'Asia orientale.

Un vero è proprio capolavoro.

Dopo l'intronizzazione a Papa, di Francesco I, non ci sono dubbi sull'intronizzazione a Chef, di Francesco Apreda.


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